La Psicoterapia cognitivo comportamentale

Questa psicoterapia si concentra sul presente o meglio sul "quì ed ora". Il terapeuta aiuta l'utente a capire le cause dei problemi attuali, a riconoscere i pensieri irrazionali e a sostituirli con pensieri adeguati. Pur considerando gli eventi passati e le esperienze infantili come utili fonti d’informazione circa l’origine e l’evoluzione dei sintomi, non c'è nessun bisogno di tornare a rivivere neccessariamente ogni singola esperienza dolorosa del passato.

 

Compito del terapeuta è quello di aiutare l'utente a riconoscere i pensieri che lo bloccano, facendogli apprendere delle abilità specifiche per modificare le convinzioni irrazionali, i pensieri distorti e i comportamenti disadattivi, mettendo in luce le interpretazioni errate e proponendo delle alternative al fine di ottenere dei miglioramenti dell’umore e del comportamento.

È dimostrato scientificamente che le reazioni emotive e comportamentali sono determinate dal modo in cui vengono interpretate le varie situazioni, quindi dal significato che si dà agli eventi. Non è la situazione in sé a determinare direttamente ciò che le persone provano, ma è piuttosto il modo in cui la interpretano. Ad influenzare negativamente l’umore e il comportamento, quindi, vi è un modo distorto di pensare. I nostri pensieri influenzano le nostre emozioni. Se pensiamo in modo negativo per esempio, potremmo provare ansia, anche se non esiste un pericolo reale.

 

Possiamo dire  quindi, che i nostri pensieri, le emozioni e i nostri comportamenti sono tutti in relazione tra loro e si influenzano a vicenda. Talvolta questi tre aspetti però non sono adeguati ad affrontare le situazioni della vita quotidiana, ed è proprio lì dove interviene la psicoterapia cognitiva comportamentale, elaborando delle modalità più funzionali per approcciarsi alle difficoltà che la vita propone, sostenendo l'utente a trovare delle soluzioni, riducendo ed eliminando i sintomi dei disturbi psicologici.